Presentazione di “Doveri di una costruzione” di Davide Castiglione e di “Smentire il bianco” di Silvia Patrizio

Venerdì 16 giugno 2023

alle ore 18.00

Presentazione di

“Doveri di una costruzione”

di

Davide Castiglione

(Industria & Letteratura)

e

“Smentire il bianco”

di

Silvia Patrizio

(Arcipelago Itaca)

introduce

Laura Liberale

 

I progettisti

I depositi John Lewis fanno mimesi col cielo delle cinque,
i progettisti mandati all’aria aperta, a studiare le gradazioni,
dopo un pranzo leggero tra colleghi
platessa indivia e un bianco un po’ frizzante
realizzano tutto d’un colpo, il tono da intercettare
lo passeremo ai pixel e da lì ai pannelli di ghisa
renderemo leggeri gli imballaggi e spirituale il terziario
il nostro premio d’appalto, questo vasto quadrilatero
enigma o pastello evanescente. Per oggi
è decisamente molto, è quasi tutto per oggi,
torniamocene a casa ma tu, la cravatta già allentata,
nascondilo un po’ meglio quel mezzo passo di danza.

(Davide Castiglione)

***

È la lingua a interdire
l’esperienza autoimmune del rimorso
(nel diario tra parentesi aggiungevo
il blues è un suono, un’intenzione
l’errore è nel respiro).

(Silvia Patrizio)

***

Presentazione congiunta di due raccolte poetiche: “Doveri di una costruzione” di Davide Castiglione (Industria & Letteratura) e “Smentire il bianco” di Silvia Patrizio (Arcipelago Itaca). Introdurrà la poeta Laura Liberale.

Davide Castiglione è docente di materie letterarie e linguistiche all’Università di Vilnius in Lituania. Si è laureato a Pavia con una tesi su Vittorio Sereni traduttore da William Carlos Williams, e dottorato a Nottingham (Inghilterra) con una tesi sulla difficoltà nella poesia angloamericana, poi divenuta libro (Difficulty in Poetry: a Stylistic Model, Palgrave 2019). Come poeta, è autore di due libri: Per ogni frazione (Campanotto, 2010) e Non di fortuna (Italic Pequod, 2017). Sue poesie sono state pubblicate su varie antologie e riviste, sia online che cartacee, tra cui «Poesia» (con una nota di Maria Grazia Calandrone), «L’Ulisse», «Il Segnale», «Inchiostro», «Nuovi Argomenti», «Formavera», «Atelier», «Poesia del nostro tempo».

Silvia Patrizio laureata in Scienze Filosofiche presso l’Università di Pavia. Nel 2015 frequenta il Master “Yoga Studies: corpo e meditazione nelle tradizioni dell’Asia” all’università Ca’ Foscari di Venezia, laureandosi con una tesi sugli Yogasūtra dal titolo “Circolando Patañjali”. Nel 2016 si iscrive alla facoltà di Scienze delle Religioni, interateneo tra Padova e Venezia, dove ha potuto avvicinarsi allo studio del sanscrito. Proseguendo con passione lo studio degli Yogasūtra di Patañjali, nel settembre 2019 si laurea con una tesi dal titolo “Parole per farsi. La pratica del testo e l’esempio degli Yogasūtra”, relatori Federico Squarcini, Gianni Pellegrini. Contemporaneamente segue il corso quadriennale di formazione insegnanti secondo le direttive YANI presso la A.S.D. Rhamni scuola di Yoga dove pratica e studia con Laura Dajelli, Claudio Conte e Patrick Tomatis. Nel 2020, al termine di un intenso percorso, ottiene il diploma di insegnante di yoga. Dal 2019 è affiliata YANI con la tessera riservata agli studiosi, ricercatori e docenti universitari legati al mondo dello yoga.

Laura Liberale, scrittrice, tanatologa e indologa, è laureata in Filosofia ed è dottore di Ricerca in Studi Indologici. Da diversi anni tiene corsi di formazione nell’ambito filosofico, della scrittura creativa e delle Medical Humanities. Ha ottenuto riconoscimenti in svariati premi di poesia e narrativa. Suoi testi sono apparsi su riviste e antologie. Ha pubblicato i romanzi Tanatoparty (Meridiano Zero, 2009), Madreferro (Perdisa Pop, 2012), Planctus (Meridiano Zero, 2014); le raccolte poetiche Sari – poesie per la figlia (d’If, 2009), Ballabile terreo (d’If, 2011, premio Mazzacurati-Russo 2011), La disponibilità della nostra carne (Oèdipus, 2017), Unità stratigrafiche (Arcipelago itaca, 2020); i saggi indologici I mille nomi di Gaṅgā (Edizioni dell’Orso, 2003), I Devīnāmastotra hindūGli inni purāṇici dei nomi della Dea (Edizioni dell’Orso, 2007), I nomi di Śiva (Cleup, 2018), Visioni infernali dell’India (Padova University Press, 2021). È presente tra gli autori di Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012).